
Non c'è nessuna pretesa o tono di superiorità nel raccontare la sua storia, ed incredibilmente questa pellicola riesce ad essere IL Film sulla musica e i suoi protagonisti, forse perchè l'ironia è lo strumento migliore per riuscire ad inquadrare personalità così estreme ed estrarre dalle loro espressioni più famose un quadro d'insieme dell'artista come persona. Ed alla fine si fa fatica a credere che questo talentuoso Dewey Cox non sia che una finzione, quando lo immagineremmo lassù, che ci osserva sorridendo, a fianco del Re.
Nota: mi sono visto la versione unrated in lingua originale. Ho dato un occhio a quella passata nelle (poche) sale nostrane, e devo dire che, oltre a notevoli tagli (oltre la mezz'ora), l'adattamento per forza di cose fa perdere molto, quindi suggerisco assolutamente questa opzione. La scena dei Temptations da sola vale lo sforzo.
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