domenica 11 maggio 2008

Death Sentence (2007) di James Wan

Guradatevi bene il poster perchè non c'è altro. Non ho parole per l'insulto che è stato questo film.
Mi dico: Saw ha fatto il suo, innovativo quanto basta e girato decentemente. Guardo il rating imdb e, pensando il genere sia simile, valuto il suo 6.9 come un ottimo voto (nota: alcuni horror veramente notevoli prendono sempre voti bassi in quel covo di mainstreamers, un 5 spesso infatti nasconde grandi opere) e commetto l'errore, il primo, di dargli un minimo credito da giustificare la visione. Comincia il film e via con il secondo, alias "crediamoci!": la prima mezz'ora abbondante è ottima, crea la giusta tensione che mi fa allarmare per ogni dettaglio fuori dalla norma, degli innocui fari nello specchietto retrovisore mi fanno pensare al peggior incidente, sono sull'orlo della poltrona; tutto perfetto quindi, l'atmosfera ideale per un pezzo forte che dovrebbe colpire duro.
Ed invece il caro Wan, pace all'anima sua, mi rovescia addosso una misto tra poliziesco fallito e un gangsta movie dei poveri, con finale featuring Kevin Bacon nei panni di Rambo. E non scherzo, proprio quell'attore là, non Steven Segal nè Van Damme, da perfetto ed innocuo cittadino si trasforma in macchina da guerra, e con armi di ogni tipo porta distruzione/morte ai delinquenti peggio caratterizzati degli ultimi tempi (quasi ti aspetti che i tatuaggi finti scoloriscano). Improbabile in ogni scena, dopo la metà finire la pellicola è stato solo dovere di cronaca, per vedere fino a che punto si può arrivare con un così bell'incipit. E vi assicuro che si arriva parecchio giù.
L'unica nota di merito la segna John Goodman in un'insolita, buffa e cruda caratterizzazione, ma per non sbagliare viene naturalmente inserito in modo talmente pretestuoso da risultare un mezzo McGuffin, non ci azzeccherebbe nulla se non per giustificare un altro paio di scene con armi armi ed armi. La sagra del proiettile, che nemmeno in Matrix ho visto tanti bozzoli.
Da evitare come la peste, quella nera.

Nessun commento: